Archivi del mese: gennaio 2011

Cento libri per crescere

(Foto: disegno di Benedetta – 4 anni – liberamente ispirato a Piccolo blu e piccolo giallo, di Leo Lionni)

Ovvero, torno a parlare di living books.

Ho già accennato altrove al mio interesse per Charlotte Mason (v. anche qui) e in particolare per l’enfasi che questa autrice pone sui living books. Con tale espressione si intende, molto semplicemente, buona letteratura, non predigerita (ad esempio, con tutto il rispetto, niente a che vedere con le varie versioni Disney di molti capolavori per l’infanzia), non antologizzata, ma proposta ai bambini e ai ragazzi nel momento giusto della loro maturazione, in versione integrale, non come dovere bacchettone (“leggi, così migliori in italiano“), ma come momento di avventura intellettuale, passione per la conoscenza e scoperta del mondo, i sentimenti e gli ideali che muovono i nostri simili.

Nei vari siti in lingua inglese che si ispirano ai metodi educativi di Charlotte Mason si trovano di frequente delle liste di classici per l’infanzia, a volte suddivise per fasce d’età, o per temi: sono un utile strumento di orientamento, che fanno tesoro dell’esperienza di altre famiglie e la condividono, ma sono basati soprattutto sulla letteratura inglese e americana. Non ho invece mai trovati strumenti simili in italiano (ma le segnalazioni sono benvenute!): allora, molto in piccolo, ho pensato di lanciare un’idea.

Ho stilato l’elenco di quelli che (alla luce dei vari figli e delle varie età che sono rappresentate nella nostra famiglia) mi sono parsi i cento classici per l’infanzia che costituiscono il nostro personale punto di riferimento.

I libri riportati nell’elenco vanno da testi per la primissima infanzia a libri per ragazzi di 11/12 anni, ma come sempre queste indicazioni sono molto soggettive e io stessa leggo ancora con vero piacere quasi tutti i libri che segnalo: anzi,”classico” forse significa proprio questo, cioè che un libro può essere riletto con piacere più volte e in varie stagioni.

Non ho indicato nessuna casa editrice, perché molti testi hanno visto numerose edizioni nel corso del tempo e si trovano nuovi, vecchi o addirittura antichi. Se posso permettermi un’avvertenza, ricordate il valore educativo della bellezza e scegliete edizioni con illustrazioni di pregio (in caso contrario, meglio nessuna illustrazione), controllate che siano buone traduzioni, su buona carta, con una bella grafica e soprattutto che si tratti edizioni integrali (nessun adattamento, interpretazione, omogeneizzazione…)… in caso contrario non si tratterebbe più di living books, ma della loro ombra! Esistono anche traduzioni di grande valore letterario (ad esempio l’editore Giunti ha la collana “Gemini”, di classici tradotti da grandi scrittori) e le biblioteche e le bancarelle possono essere una vera miniera di scoperte a costo basso o nullo.

Certamente ciascuna famiglia ha i propri cavalli di battaglia, qualcuno non sarà d’accordo su alcuni titoli, altri vorranno suggerire numerose integrazioni.  E’ proprio quel che mi piacerebbe che accadesse, in questo post o nei vostri blog (magari lasciando un link qui): vorrei suscitare una discussione, in cui chi vuole può consigliare, criticare, aggiungere, commentare, fare dichiarazioni d’amore per il libro che gli ha toccato il cuore… Ci state?

Di alcuni autori molto prolifici ho suggerito pochi titoli (v. Rodari, Piumini, Dickens, Verne…), ma solo per motivi contingenti (sono i nostri preferiti) e solo per lasciare spazio a una certa varietà di autori. Ci sono poi numerosi libri scritti da Vivian Lamarque che sono una buona introduzione ad alcuni brani di musica classica (magari da fare ascoltare in sottofondo), scelti perché ritengo particolarmente importante il connubio di letteratura e musica che si è instaurato nella musica colta europea dei secoli scorsi.

Di alcuni autori ho suggerito un ciclo invece che un libro (ad esempio Le cronache di Narnia di Lewis, il ciclo di Harry Potter della Rowling o ancora I nostri antenati di Calvino). Non ho invece inserito alcuni libri che abbiamo letto con piacere (ad esempio la serie Gol! di Luigi Garlando), perché ho preferito privilegiare i testi che sono o ritengo diverranno dei classici.

Per tutti vale un consiglio: fate in modo che i bambini possano scegliere i “loro” classici tra tanta buona letteratura e leggete con loro e per loro, anche quando sono più grandicelli e potrebbero fare da soli. Guadagnerete degli splendidi momenti di vicinanza e una riserva di ricordi che potrebbero rimanere per tutta la vita e fare dei vostri figli dei lettori appassionati in età adulta.

Dunque, ecco i miei magici cento: quali condividete e quali sostituzioni suggerireste?

Adams La collina dei conigli
Agostinelli Sembra questo, sembra quello
Alcott Piccole donne e Piccole donne crescono
Alcott Gli otto cugini
Andersen Favole
Barklem Le quattro stagioni di Boscodirovo
Barrie Peter Pan
Brunhoff Babar
Burnett Il giardino segreto
Burnett La piccola principessa
Burnett Il piccolo lord
Buzzati La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Calvino Fiabe popolari italiane
Calvino Il nostri antenati (trilogia che comprende Il visconte dimezzato, Il barone rampante e il cavaliere inesistente)
Carroll Alice nel paese delle meraviglie e Dentro lo specchio
Collodi Le avventure di Pinocchio
Conan Doyle Uno studio in rosso
Conrad Lord Jim
D’Arzo Penny Wirton e sua madre
Dahl La fabbrica di cioccolato
DeFoe Robinson Crusoe
Dickens David Copperfield
Dickens Il circolo Pickwick
Dickens Grandi speranze
Dickens Un canto di Natale
Dodge Pattini d’argento
Dugin Le penne del drago
Dugin Il sartorello coraggioso
Durrell La mia famiglia e altri animali
Ende La storia infinita
Esopo Favole
Fielding Il signore delle mosche
Francaviglia Il gigante piscione
Giono L’uomo che piantava gli alberi
Grahame Il drago pacioccone
Grimm Fiabe
Kipling Capitani coraggiosi
Kipling Il libro della jungla
La Fontaine Favole
Lamarque Pierino e il lupo
Lamarque L’usignolo dell’imperatore
Lamarque Il flauto magico
Lamarque Il lago dei cigni
Lamarque L’uccello di fuoco
Lamarque Pezzetti d’infanzia
Lamarque Schiaccianoci e il re dei topi
Lamb Racconti da Shakespeare
Leaf Il toro Ferdinando
Lewis Le cronache di Narnia
Lionni Piccolo blu e piccol giallo
Lionni Federico
London Zanna Bianca
London Il richiamo della foresta
Luzzati Tre fratelli, quaranta ladroni, cinque storie di maghi e burloni
Luzzati I paladini di Francia
Milani Orfeo ed Euridice
Milani Tristano e Isotta
Milani Ulisse il re dei sogni
Milne Winnie the Pooh
Minarik/Sendak Storie di orsacchiotto
Molnar I ragazzi della via Pal
Morante Le straordinarie avventure di Caterina
Munari Cappuccetto bianco, giallo e verde
Munari Mai contenti
Norac Mostro, non mangiarmi
Nostlinger Cara Susi, caro Paul
Pernoud Un tagliatore di pietre nel Medioevo
Piumini Lo stralisco
Piumini Chicino e Cicotta
Potter Il mondo di Beatrix Potter
Rodari Filastrocche in cielo e in terra
Rodari Favole al telefono
Rodari C’era due volte il barone Lamberto
Rowling Harry Potter
Saint-Exupery Il piccolo principe
Scott Ivanhoe
Sendak Nel paese dei mostri selvaggi
Seuss Il gatto col cappello, La guerra del burro, etc…
Sewell Black beauty
Singer Il golem
Stevenson L’isola del tesoro
Stevenson Lo strano caso del dottor Jackyll e di Mister Hyde
Swift I viaggi di gulliver
Tolkien Il signore degli anelli
Tolkien Lo hobbit
Twain Le avventure di Tom Sawyer e Huckleberry Finn
Twain Il principe e il povero
Uhlman L’amico ritrovato
Vamba Il giornalino di Gian Burrasca
Verne Il giro del mondo in 80 giorni
Verne Ventimila leghe sotto i mari
Verne Michele Strogoff
Verne Viaggio al centro della terra
Dumas Robin Hood
Vitelli Mamma, c’è un leone sul divano
White La tela di Carlotta
Wilde Il principe felice e altri racconti
Wilde Il fantasma di Canterville
Fiabe russe
Fiabe  popolari lituane

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Un, due, tre

Uno, sono ancora viva. Reduce da un periodo in cui avrei voluto ricaricarmi al massimo, ma invece le cose si sono disposte diversamente: il 27 dicembre è morto il fratello di mio marito, a 48 anni. Le cose hanno assunto una tinta grigia che fa fatica a staccarsi da loro. Giorgio è nuovamente infortunato: un incidente sul campo di calcio, una ferita slabbrata sul ginocchio, una gamba immobilizzata per almeno dieci giorni, un po’ di dolore e tanta noia. Io ho forti mal di testa da alcuni giorni e in generale l’energia vitale di un tubero in letargo. Su ogni fronte (lavoro, casa, famiglia, preghiera) faccio meno di quel che dovrei, collezionando un variopinto bouquet di sensi di colpa.

Due, una persona che conosco solo via web, Barbara alias mammafelice, ha fatto una cosa preziosa per me. Ha preparato delle carte tematiche su indicazione della logopedista di mio figlio, pur essendo un lavoro lungo e impegnativo lo ha fatto generosamente, con quella semplicità che rende i doni ancora più preziosi. Vorrei ringraziarla ancora una volta e segnalare a tutti coloro che fossero interessati che la sezione di carte tematiche del suo sito è una miniera per bambini che imparano a parlare, a leggere e a contare. Le carte tematiche possono essere usate come sostegno per i bambini che ne hanno bisogno e come gioco per tutti gli altri.

Tre, ho costruito un calendario perpetuo per Marco e Benedetta, i piccolini di casa. Volevo che familiarizzassero con il corso dell’anno, delle stagioni, dei mesi, con i giorni della settimana, con il tempo atmosferico, con il ciclo liturgico… tutto questo è contenuto nel mio calendario magnetico perpetuo.

Il calendario contiene una zona mensile, dove ci sono i giorni della settimana e delle tesserine azzurre con i numeri da 1 a 31: ogni mese queste tesserine vanno collocate correttamente sui giorni corrispondenti (ad esempio questo mese l’1 cadeva di sabato, il 2 di domenica, ecc…). A fianco ci sono alcune voci: anno (2011, ma ho già preparato qualche anno a venire), stagione (inverno) e immagine dell’albero com’è in quella stagione, mese (gennaio), giorno (mercoledì), che tempo fa? (oggi sole – con relativa immagine – ma ci sono anche pioggia, vento, nuvolo, neve), fase lunare (questa sera luna piena, ma ci sono le immagini delle principali fasi), che festa è oggi? (qui ho preparato un cartellino per tutte le principali feste liturgiche dell’anno, ognuna in un cartellino dello stesso colore dei paramenti liturgici in quel giorno, più i cartellini degli onomastici della nostra famiglia, più alcuni con scritto “compleanno”, le feste liturgiche sono state inoltre illustrate con immagini d’arte, quasi tutte tratte da quadri di Giotto, in modo che possano essere visualizzate e che i bambini imparino a conoscere bene questo artista, nei prossimi anni potrei farne una serie con immagini tratte da altri pittori).

Il tutto è stato stampato su fogli di carte magnetica e ritagliato per essere esposto sul frigorifero (andrebbe bene anche una lavagnetta magnetica, basta che sia ad altezza di bimbo).

L’importante è che i bambini siano coinvolti nell’aggiornare il calendario giorno per giorno (la prima osservazione scientifica è guardare fuori dalla finestra e vedere il tempo che fa, ad esempio), apprezzando lo scorrere delle stagioni, dell’anno liturgico, del clima.

A me piace molto, che ne dite?

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