(Foto: disegno di Benedetta – 4 anni – liberamente ispirato a Piccolo blu e piccolo giallo, di Leo Lionni)
Ovvero, torno a parlare di living books.
Ho già accennato altrove al mio interesse per Charlotte Mason (v. anche qui) e in particolare per l’enfasi che questa autrice pone sui living books. Con tale espressione si intende, molto semplicemente, buona letteratura, non predigerita (ad esempio, con tutto il rispetto, niente a che vedere con le varie versioni Disney di molti capolavori per l’infanzia), non antologizzata, ma proposta ai bambini e ai ragazzi nel momento giusto della loro maturazione, in versione integrale, non come dovere bacchettone (“leggi, così migliori in italiano“), ma come momento di avventura intellettuale, passione per la conoscenza e scoperta del mondo, i sentimenti e gli ideali che muovono i nostri simili.
Nei vari siti in lingua inglese che si ispirano ai metodi educativi di Charlotte Mason si trovano di frequente delle liste di classici per l’infanzia, a volte suddivise per fasce d’età, o per temi: sono un utile strumento di orientamento, che fanno tesoro dell’esperienza di altre famiglie e la condividono, ma sono basati soprattutto sulla letteratura inglese e americana. Non ho invece mai trovati strumenti simili in italiano (ma le segnalazioni sono benvenute!): allora, molto in piccolo, ho pensato di lanciare un’idea.
Ho stilato l’elenco di quelli che (alla luce dei vari figli e delle varie età che sono rappresentate nella nostra famiglia) mi sono parsi i cento classici per l’infanzia che costituiscono il nostro personale punto di riferimento.
I libri riportati nell’elenco vanno da testi per la primissima infanzia a libri per ragazzi di 11/12 anni, ma come sempre queste indicazioni sono molto soggettive e io stessa leggo ancora con vero piacere quasi tutti i libri che segnalo: anzi,”classico” forse significa proprio questo, cioè che un libro può essere riletto con piacere più volte e in varie stagioni.
Non ho indicato nessuna casa editrice, perché molti testi hanno visto numerose edizioni nel corso del tempo e si trovano nuovi, vecchi o addirittura antichi. Se posso permettermi un’avvertenza, ricordate il valore educativo della bellezza e scegliete edizioni con illustrazioni di pregio (in caso contrario, meglio nessuna illustrazione), controllate che siano buone traduzioni, su buona carta, con una bella grafica e soprattutto che si tratti edizioni integrali (nessun adattamento, interpretazione, omogeneizzazione…)… in caso contrario non si tratterebbe più di living books, ma della loro ombra! Esistono anche traduzioni di grande valore letterario (ad esempio l’editore Giunti ha la collana “Gemini”, di classici tradotti da grandi scrittori) e le biblioteche e le bancarelle possono essere una vera miniera di scoperte a costo basso o nullo.
Certamente ciascuna famiglia ha i propri cavalli di battaglia, qualcuno non sarà d’accordo su alcuni titoli, altri vorranno suggerire numerose integrazioni. E’ proprio quel che mi piacerebbe che accadesse, in questo post o nei vostri blog (magari lasciando un link qui): vorrei suscitare una discussione, in cui chi vuole può consigliare, criticare, aggiungere, commentare, fare dichiarazioni d’amore per il libro che gli ha toccato il cuore… Ci state?
Di alcuni autori molto prolifici ho suggerito pochi titoli (v. Rodari, Piumini, Dickens, Verne…), ma solo per motivi contingenti (sono i nostri preferiti) e solo per lasciare spazio a una certa varietà di autori. Ci sono poi numerosi libri scritti da Vivian Lamarque che sono una buona introduzione ad alcuni brani di musica classica (magari da fare ascoltare in sottofondo), scelti perché ritengo particolarmente importante il connubio di letteratura e musica che si è instaurato nella musica colta europea dei secoli scorsi.
Di alcuni autori ho suggerito un ciclo invece che un libro (ad esempio Le cronache di Narnia di Lewis, il ciclo di Harry Potter della Rowling o ancora I nostri antenati di Calvino). Non ho invece inserito alcuni libri che abbiamo letto con piacere (ad esempio la serie Gol! di Luigi Garlando), perché ho preferito privilegiare i testi che sono o ritengo diverranno dei classici.
Per tutti vale un consiglio: fate in modo che i bambini possano scegliere i “loro” classici tra tanta buona letteratura e leggete con loro e per loro, anche quando sono più grandicelli e potrebbero fare da soli. Guadagnerete degli splendidi momenti di vicinanza e una riserva di ricordi che potrebbero rimanere per tutta la vita e fare dei vostri figli dei lettori appassionati in età adulta.
Dunque, ecco i miei magici cento: quali condividete e quali sostituzioni suggerireste?
Adams | La collina dei conigli |
Agostinelli | Sembra questo, sembra quello |
Alcott | Piccole donne e Piccole donne crescono |
Alcott | Gli otto cugini |
Andersen | Favole |
Barklem | Le quattro stagioni di Boscodirovo |
Barrie | Peter Pan |
Brunhoff | Babar |
Burnett | Il giardino segreto |
Burnett | La piccola principessa |
Burnett | Il piccolo lord |
Buzzati | La famosa invasione degli orsi in Sicilia |
Calvino | Fiabe popolari italiane |
Calvino | Il nostri antenati (trilogia che comprende Il visconte dimezzato, Il barone rampante e il cavaliere inesistente) |
Carroll | Alice nel paese delle meraviglie e Dentro lo specchio |
Collodi | Le avventure di Pinocchio |
Conan Doyle | Uno studio in rosso |
Conrad | Lord Jim |
D’Arzo | Penny Wirton e sua madre |
Dahl | La fabbrica di cioccolato |
DeFoe | Robinson Crusoe |
Dickens | David Copperfield |
Dickens | Il circolo Pickwick |
Dickens | Grandi speranze |
Dickens | Un canto di Natale |
Dodge | Pattini d’argento |
Dugin | Le penne del drago |
Dugin | Il sartorello coraggioso |
Durrell | La mia famiglia e altri animali |
Ende | La storia infinita |
Esopo | Favole |
Fielding | Il signore delle mosche |
Francaviglia | Il gigante piscione |
Giono | L’uomo che piantava gli alberi |
Grahame | Il drago pacioccone |
Grimm | Fiabe |
Kipling | Capitani coraggiosi |
Kipling | Il libro della jungla |
La Fontaine | Favole |
Lamarque | Pierino e il lupo |
Lamarque | L’usignolo dell’imperatore |
Lamarque | Il flauto magico |
Lamarque | Il lago dei cigni |
Lamarque | L’uccello di fuoco |
Lamarque | Pezzetti d’infanzia |
Lamarque | Schiaccianoci e il re dei topi |
Lamb | Racconti da Shakespeare |
Leaf | Il toro Ferdinando |
Lewis | Le cronache di Narnia |
Lionni | Piccolo blu e piccol giallo |
Lionni | Federico |
London | Zanna Bianca |
London | Il richiamo della foresta |
Luzzati | Tre fratelli, quaranta ladroni, cinque storie di maghi e burloni |
Luzzati | I paladini di Francia |
Milani | Orfeo ed Euridice |
Milani | Tristano e Isotta |
Milani | Ulisse il re dei sogni |
Milne | Winnie the Pooh |
Minarik/Sendak | Storie di orsacchiotto |
Molnar | I ragazzi della via Pal |
Morante | Le straordinarie avventure di Caterina |
Munari | Cappuccetto bianco, giallo e verde |
Munari | Mai contenti |
Norac | Mostro, non mangiarmi |
Nostlinger | Cara Susi, caro Paul |
Pernoud | Un tagliatore di pietre nel Medioevo |
Piumini | Lo stralisco |
Piumini | Chicino e Cicotta |
Potter | Il mondo di Beatrix Potter |
Rodari | Filastrocche in cielo e in terra |
Rodari | Favole al telefono |
Rodari | C’era due volte il barone Lamberto |
Rowling | Harry Potter |
Saint-Exupery | Il piccolo principe |
Scott | Ivanhoe |
Sendak | Nel paese dei mostri selvaggi |
Seuss | Il gatto col cappello, La guerra del burro, etc… |
Sewell | Black beauty |
Singer | Il golem |
Stevenson | L’isola del tesoro |
Stevenson | Lo strano caso del dottor Jackyll e di Mister Hyde |
Swift | I viaggi di gulliver |
Tolkien | Il signore degli anelli |
Tolkien | Lo hobbit |
Twain | Le avventure di Tom Sawyer e Huckleberry Finn |
Twain | Il principe e il povero |
Uhlman | L’amico ritrovato |
Vamba | Il giornalino di Gian Burrasca |
Verne | Il giro del mondo in 80 giorni |
Verne | Ventimila leghe sotto i mari |
Verne | Michele Strogoff |
Verne | Viaggio al centro della terra |
Dumas | Robin Hood |
Vitelli | Mamma, c’è un leone sul divano |
White | La tela di Carlotta |
Wilde | Il principe felice e altri racconti |
Wilde | Il fantasma di Canterville |
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