Crucem sanctam subiit

Un antico canto templare, nei giorni più santi dell’anno, in attesa della gioia!


Crucem sanctam subiit,

qui infernum confregit,

accintus est potentia,

surrexit die tertia.  Alleluia!

Subì la croce santa ,

Colui che spezzò il potere dell’inferno

Rivestito di potenza,

Il terzo giorno è resuscitato. Alleluia!

 

Surrexit Christus

et illuxit populo suo:

quem redemit

sanguine suo. Alleluia!

Cristo è risorto

e ha illuminato il suo popolo

lo ha redento

per mezzo del suo sangue. Alleluia!

 

Crucem sanctam subiit,

qui infernum confregit,

accintus est potentia,

surrexit die tertia.  Alleluia! 

Subì la croce santa ,

Colui che spezzò il potere dell’inferno

Rivestito di potenza,

Il terzo giorno è resuscitato. Alleluia!

Surrexit Christus

iam non moritur:

mors illi ultra

non dominabitur. Alleluia!

Cristo è risorto

Più non muore

La morte non ha più

Potere su di Lui. Alleluia!

 

Crucem sanctam subiit,

qui infernum confregit,

accintus est potentia,

surrexit die tertia.  Alleluia

Subì la croce santa ,

Colui che spezzò il potere dell’inferno

Rivestito di potenza,

Il terzo giorno è resuscitato. Alleluia!

 

Surrexit Christus

lapidem quem reprobaverunt

aedificantes: hic factus est

in caput anguli. Alleluia!

Cristo è risorto

La pietra scartata

Dai costruttori: ora è divenuta

La testata d’angolo. Alleluia!

 

Crucem sanctam subiit,

qui infernum confregit,

accintus est potentia,

surrexit die tertia.  Alleluia!

Subì la croce santa ,

Colui che spezzò il potere dell’inferno

Rivestito di potenza,

Il terzo giorno è resuscitato. Alleluia!

7 commenti

Archiviato in feste, preghiera

7 risposte a “Crucem sanctam subiit

  1. 61Angeloextralarge

    Veramente bello! Grazie Daniela! Smack! 😀

  2. 61Angeloextralarge

    Carissima daniela! Auguri a te e famiglia. Il Cristo Risorto vi dono sempre ciò che vi è più necessario! Lui sa bene cos’è. 😀

  3. Una serena e felice Pasqua.

  4. Perchè mi ero persa questo post? Boh!
    Grazie mille per la traduzione! Ho apprezzato moltissimo.

    Piccolo aneddoto: Domenica di Pasqua, prima dell’Omelia il sacerdote ha cantato un breve brano in latino (probabilmente tu saprai anche di cosa si tratta) ma io e mio figlio -ignorantoni- come al solito ignoravamo.
    Questo fatto ha colpito molto il giovane figlio che proprio non capiva perchè ci fosse un brano in latino. Allora ho fatto un veloce riassunto molto neutro sull’introduzione della lingua locale nella Messa dopo il Concilio Vaticano II. E poi gli ho detto che ultimamente c’è un ritorno alla Messa Tradizionale e che molte parrocchie fanno una Messa in latino, e che inoltre alcuni gruppi di cattolici vorrebbero il ritorno definitivo alla lingua antica. Allora il giovane saggio ha cinicamente esclamato: “E’ il metodo migliore per non far venire più nessuno a Messa”. So che questa frase ti farà inorridire, ma a me ha fatto sorridere per la sua verità.
    Comunque ho risposto che va bene così com’è adesso, in cui ognuno segue la Messa che preferisce, tranquilla! E ricordandomi di te ho anche citato “la bellezza della liturgia”, ma temo ahimè che l’argomento non abbia fatto molta presa…

    • perfectioconversationis

      Melanele! Sono lieta che tu sia passata, dopo il tuo ultimo commento, temevo che non saresti tornata.
      La sequenza latina che è stata letta in chiesa è il Victimae Paschali Laudes, è davvero splendida: online puoi trovare qualche cenno, la traduzione e anche delle splendide esecuzioni gregoriane su youtube.
      Capisco benissimo il punto di vista di tuo figlio, puoi dirgli che nessuno pensa di eliminare la Messa in volgare, ma sarebbe bello che ci fosse davvero scelta…;-) Mio figlio di 10 anni, ad esempio, preferisce di gran lunga la Messa in latino: gli piace il maggior raccoglimento, gli piace l’atmosfera di maggior silenzio, il fatto che in tutto il mondo ci si sente sempre a casa con il latino… ammetto che si tratta di sensibilità personali e che, come in tante altre cose, l’apprezzamento può venire sono con la conoscenza. Se posso darti un suggerimento, la bellezza non si spiega: si mostra. Se hai occasione, portalo a una Messa non necessariamente tutta in latino, ma magari con un buon coro gregoriano… potendo in una BELLA chiesa, non uno di quegli hangar moderni… e lascia che il suo cuore si apra a tutto questo. Poi magari vorrà tornare alla solita Messa, ma saprà che anche l’alternativa non è poi così male!
      Un abbraccio in Cristo risorto.

      • Scherzi? Perchè non dovevo tornare più? Al limite rimango silente, ma leggo sempre.
        “La bellezza non si spiega: si mostra”: bella verità!
        Mi pare forse di averti già raccontato di quella volta in cui sono entrata un momento nella Chiesa di Trinità dei Monti a Roma e di aver assistito ad una celebrazione di monaci e monache, vestiti in modo davvero frugale, che cantavano tradizionalmente. L’atmosfera era davvero suggestiva e mi ha molto colpito, tanto da cercare notizie su di loro. E ho scoperto che si tratta di una comunità monastica che ha scelto di vivere in città. Ti propongo questo bel filmato su di loro, la Fraternità di Gerusalemme:

        Per quanto riguarda il giovane figlio, ti dico solo questo: è appena tornato dalla gita scolastica a Madrid, e ho scoperto che ha visto dal vivo “Guernica” di Picasso. E di cosa mi ha parlato per 5 minuti con tono entusiastico? Del fantastico sistema di allarme ad alta tecnologia posto a difesa del quadro! Vabbe’ che ognuno vede la bellezza dove vuole, ma il sistema d’allarme.. sigh!!!

      • perfectioconversationis

        Evidentemente ognuno scova la Bellezza a modo suo: non dubito che un sistema d’allarme fatto a regola d’arte possa nascondere una sua bellezza specifica! 🙂

Lascia un commento