San Michele arcangelo

Oggi è la festa liturgica degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.

San Michele in particolare è il capo delle schiere celesti, colui che cacciò Satana dal Paradiso e a cui tradizionalmente si attribuisce il compito di pesare le anime al momento del giudizio (la sua iconografia lo rappresenta il più delle volte con spada e armatura, in altre occasioni con una bilancia in mano). A san Michele ci raccomandiamo pregando il rosario

Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; ut non pereamus in tremendo iudicio

C’è anche una versione più lunga della preghiera a san Michele

Sancte Michael Archangele,

defende nos in proelio;

contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.

Imperet illi Deus,

supplices deprecamur: tuque,

Princeps militiae caelestis,

Satanam aliosque spiritus malignos,

qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,

divina virtute in infernum detrude.

Amen.

(San Michele Arcangelo, difendici nella lotta; sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio. Gli comandi Iddio, supplichevoli ti preghiamo: tu, che sei il Principe della milizia celeste, con la forza divina rinchiudi nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che girano il mondo per portare le anime alla dannazione. Amen.)

Per alcuni si tratta di un simbolo, e può certamente affascinare anche così, per noi si tratta di una splendida realtà. Oggi parleremo di san Michele con i bambini, guarderemo immagini, racconteremo storie e pregheremo insieme, domenica ci recheremo qui:

…alla Sacra di san Michele, in val di Susa. Con un gruppo di amici faremo un pellegrinaggio e saliremo pregando dai piedi del monte, parteciperemo alla santa Messa e poi pranzeremo in compagnia nella foresteria della Sacra. La Sacra, le cui origini risalgono circa agli anni attorno al 1000, fu costruita in seguito a una visione. La leggenda vuole che la prima fondazione fosse stata avviata sul monte di fronte, ma gli angeli nottetempo sottraevano i materiali faticosamente portati in cima al monte, per trasportarli sul monte Pirchiriano (dove ora sorge la Sacra). La sua collocazione sulla via francigena la collega idealmente a San Michele sul Gargano e a Mont Saint-Michel in Francia. La porta dello zodiaco è opera dello scultore Niccolò (XII secolo), che lavorò anche alla basilica di san Zeno, a Verona.

Una riflessione amara: basterebbe il semplice studio della storia di questa chiesa per convincere chiunque delle radici cristiane dell’Europa, solo i burocrati dell’UE non riescono a vedere la bellezza e la grandezza…

3 commenti

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3 risposte a “San Michele arcangelo

  1. Pingback: Michaelis « Buntblume

  2. Nella tradizione ebraica gli arcangeli sono 4:gabriele, raffaele, michele e uriele ( da cui il nome ebraico Uri).Tu sai spiegarmi meglio?Per “noi” sono 3 o 4?Grazie!

    • perfectioconversationis

      Per quel che ne so, ma potrei sbagliarmi e anzi mi piacerebbe se qualcuno potesse aggiungere qualcosa, i tre arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele sono citati nelle scritture canoniche. Altri nomi si ritrovano nella tradizione ebraica extra-biblica (o in libri non canonici). Nulla però indica che i tre arcangeli che celebriamo siano gli unici esistenti: non conosciamo i nomi di tutte le schiere angeliche. Inoltre il nome dei tre arcangeli che conosciamo ne indica in qualche modo la funzione (Raffaele significa se non ricordo male “Medicina di Dio” e infatti nell’antico Testamento opera delle guarigioni). Possiamo dunque pensare che i nomi denotino una funzione rispetto agli uomini, più che un vero nome personale come lo usiamo noi.

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