Preparativi per la scuola

Come dicevo qualche giorno fa, il materiale per la scuola è tutto pronto. Lunedì scorso Benedetta ha ripreso la scuola materna, lunedì riprenderanno Giulia (quarta anno di liceo classico), Caterina (quinta elementare) e Giorgio (terza elementare), martedì sarà il turno di Marco (prima elementare). Nelle settimane passate ho procurato quaderni, pastelli, pennarelli, libri, righelli, zainetti… li ho etichettati (ogni matita il suo nome, su ogni nome un giro di scotch), ogni quaderno ha la copertina del giusto colore… Tutti gli anni gli impegni scolastici della nostra famiglia sembrano richiedere sempre più tempo e denaro, ma ho pensato che nel corso del tempo (e con taaanti errori) qualcosa ho imparato, così forse posso dare qualche consiglio a chi si avventura per la prima volta in questa jungla.

1. Non comprate mai materiale prima del tempo: le maestre sono solite dare elenchi molto dettagliati (circa colore, forma, caratteristiche richieste per il materiale), comprare del materiale perché è quello che ha usato il fratello più grande o il cuginetto che ha frequentato la stessa scuola potrebbe rivelarsi una cattiva idea;

2. Siate liberi (e liberate i vostri figli) dalla schiavitù delle marche, dei loghi, dei personaggi (o almeno, provateci!). In casa mia è normale passarsi gli zaini (che compro per lo più monocolori): ma anche se non avete fratelli più grandi che vi permettono di vivere di rendita, potete fare alcuni affari. Ad esempio io ho preso a inizio agosto uno zaino dei Power Rangers per Marcolino, ma era di una vecchia “collezione” e l’ho pagato 20 euro. Si romperà come uno da 80 euro, ma almeno non mi sono svenata! Per il resto sono ottimi gli zaini che usano alle superiori (non voglio scrivere marche, ma ce ne sono varie): sono mediamente più resistenti, di colori sobri che durano nel tempo e non passano subito di moda e – se riuscite a convincere vostro figlio che sono “da grandi” – sono anche più dignitosi di tante fatine e mostri vari.

3. Ci sono cose su cui vale la pena di risparmiare, altre su cui vale la pena investire. Il materiale artistico di qualità, ad esempio tempere, matite colorate, pennarelli, può fare una grande differenza. In questo genere di acquisti, comprate il meglio che vi potete permettere. La soddisfazione di disegnare e colorare con del buon materiale la percepisce ogni adulto che ne abbia mai fatto esperienza, figuratevi un bambino, che non padroneggia ancora bene la tecnica. Anche per i quaderni, il mio consiglio è di prendere quelli con la carta più spessa (100 gr.), che resistono meglio a colori e cancellature “energiche”.

4. Siate indipendenti dal “così fan tutti”, senza spingere vostro figlio ad essere un emarginato.

Ad esempio, io cerco per loro qualcosa di “speciale”, che non abbia nessun altro, delle etichette personalizzate per i libri, ho preso a tutti il righello di metallo minimal di Muji perché ero stufa di vedere quelli in plastica colorata andare continuamente in pezzi, ho trovato delle gomme “a matita” che sono utilissime per cancellare i dettagli più piccoli di un disegno…in questo modo non si sentono “quelli che non hanno lo zaino come gli altri”, ma “quelli che hanno tutte cose speciali”. Ciò detto, se proprio vostra figlia ama le Winx, un astuccio non ha mai ucciso nessuno…

5. Ve lo diranno anche le maestre, ma… etichettate T-U-T-T-O! Potete usare piccole etichette adesive e poi coprirle con scotch, oppure pennarelli indelebili, oppure etichette di stoffa, ricamare… basta che ogni oggetto riporti il nome di vostro figlio (e anche così… qualcosa si perderà, siatene certi). Per i più piccoli, vicino al nome fare anche un disegno che possano riconoscere (se non leggono ancora il nome, ovviamente). Ad esempio, Benedetta all’asilo ha l’armadietto contrassegnato da una nuvola… io ho disegnato una nuvoletta vicino al suo nome su ogni pennarello: in questo modo per distinguerli le basta cercare il suo contrassegno.

6. Educate vostro figlio a prendersi cura del proprio materiale, a sapere dove va riposto, a farsi da solo la punta alle matite, a rimettere il tappo ai pennarelli… è un modo per responsabilizzarli e per insegnare loro l’importanza che attribuite alla scuola e… ai soldi necessari per acquistare il loro materiale.

7. Non vi inviperite se la scuola vi chiede tanto materiale, ma cercate di verificare che sia effettivamente necessario e se c’è modo per centralizzare l’acquisto per risparmiare. Cercate di coinvolgere altri genitori perché alcune cose siano prese in gruppo (e senza loghi, magari cercando materiale che dà sostegno a qualche campagna solidale che vi convince). La scuola di Giorgio e Marco fornisce loro anche il diario e la trovo un’ottima idea: niente volgarità, niente diari di serie a e di serie b, solo un bel diario colorato e adatto alla loro età.

8. Controllate il peso degli zaini, scegliete un trolley, protestate se è il caso e… preparatevi a portarlo voi stessi, se si suppone che il vostro scricciolo di 6 anni debba caricarsi di una decina di chili ogni giorno…

Buona scuola!

2 commenti

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2 risposte a “Preparativi per la scuola

  1. Ottimi consigli!
    Alcuni li ho già messi in pratica negli anni scorsi (Matilde comincia la terza elementare), e di alcuni farò tesoro.
    Grazie!!

  2. ehi ehi quante idee!! devo tornare a leggere quando ho un po’ più di tempo. Vedo molti buoni spunti
    Ciao
    mpax

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